Ticino e Grigioni

"No al raddoppio"

L'associazione contro un secondo tubo al San Gottardo scrive a tutte le persone in lizza il 19 aprile

  • 1 April 2015, 15:17
  • 7 June 2023, 04:54
Un camion in uscita dal tunnel

Un camion in uscita dal tunnel

  • ©Ti-Press

Il 10% delle 125'000 firme raccolte in meno di due mesi per il referendum contro il raddoppio del San Gottardo proveniva dal Ticino, che con Uri è il cantone con il maggior numero di sottoscrizioni in proporzione agli abitanti (e tra i primi anche in cifre assolute). Facendo leva su questo e altri argomenti, l'Associazione "NO al raddoppio del San Gottardo" ha scritto nei giorni scorsi una lettera a tutti i candidati al Consiglio di Stato e al Gran Consiglio, chiedendo loro di opporsi alla realizzazione di una seconda galleria autostradale.

Nella missiva si sottolinea la scollamento fra la posizione dei cittadini e quella della politica, in maggioranza schierata sul fronte dei favorevoli all'opera. Si evidenziano inoltre i problemi per la salute e la viabilità che il raddoppio non farebbe che acuire, in particolare nel Sottoceneri. Infine, costruire quattro corsie per usarne solo due sarebbe un controsenso finanziario.

L'esito dell'iniziativa è stato positivo: alcune decine di candidati, soprattutto dei partiti borghesi (PLR, PPD e anche qualche leghista) avrebbero telefonato rispondendo all'appello.

pon

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