L’USS Ticino e Moesa, su proposta del Sindacato VPOD Ticino, ha deciso di lanciare il referendum, qualora il Gran Consiglio ticinese accogliesse l'aumento di stipendio per i membri del Governo. Un aumento salariale di 1'000 franchi mensili ai membri del Governo suona “come uno schiaffo a tutti i lavoratori e a tutta la popolazione ticinese, chiamati a fare sempre più sacrifici in tutti gli ambiti dal Governo stesso e dalla crisi economica e sociale”.
L'Unione sindacale svizzera Ticino e Moesa è indignata per la decisione dei deputati di centro-destra della Commissione della gestione e delle finanze di presentare un rapporto favorevole all'iniziativa elaborata dal deputato Alex Farinelli per la modifica delle condizioni retributive e previdenziali a favore dei membri del Consiglio di Stato.
L'accoglimento dell'iniziativa, che sarà discussa a fine febbraio dal Gran Consiglio, comporta un aumento dello stipendio netto di consigliere di Stato da 15'820 franchi a 16'850 franchi al mese.
Sul tema ha preso posizione anche il sindacato OCST, non contrario per principio a un adeguamento della paga dei "ministri" ma comunque concorde con il PPD, che propone il rinvio del testo in commissione.
Swing
Per saperne di più: Il comunicato dell'OCST