Ticino e Grigioni

"O pago in euro o me ne vado"

Superfranco, parla il proprietario della ditta di trasporti Schöni che a Stabio impiega 63 autisti

  • 30 January 2015, 20:18
  • 7 June 2023, 02:18
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La sede della ditta a Stabio e, nel riquadro, il proprietario Daniel Schöni

La sede della ditta a Stabio e, nel riquadro, il proprietario Daniel Schöni

  • RSI

In Ticino si moltiplica il numero delle aziende che hanno deciso di versare gli stipendi ai propri dipendenti frontalieri in euro. Tra queste figura anche la Schöni trasprti AG di Berna. Un’azienda che occupa 700 persone con una filiale a Stabio, dove lavorano 63 autisti italiani: 60 hanno accettato la misura, 3 no.

L’indebolimento del franco, spiega alla RSI, il proprietario Daniel Schöni è solo l’ultima mazzata per il settore dei trasportatori internazionali elvetici in concorrenza con i loro colleghi europei. I prezzi sono crollati con la crisi del 2008 e poi è arrivato l’allargamento dell’UE a est.

“Oggi io guadagno il 20% in meno rispetto a un mese fa, mentre i lavoratori il 20% in più. O pago loro gli stipendi in euro o sarò costretto a lasciare la Svizzera de localizzando la ditta in Slovacchia o altrove dove gli stipendi sono molto più bassi. Di alternative non ce ne sono”. Uno scenario che, forse, spiega a microfoni spenti, neppure il pagamento degli stipendi in euro ai dipendenti frontalieri basterà a scongiurare.

Diem/Quot

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