La procura non ha ancora potuto interrogare la 69enne ginevrina che giovedì, presentandosi alla redazione del Mattino della Domenica in Via Monte Boglia a Lugano, ha confessato l’omicidio del proprio marito. Questo perché i medici dell’ospedale Civico, dove si trova ricoverata, hanno detto che non è interrogabile.
Intanto la procura ha fatto sapere che chiederà la conferma dell'arresto. Domani inoltre la donna lascerà il Civico e verrà presa in consegna dall'autorità ginevrina.
La 69enne, che è difesa dall’avvocato Didier Lelais, si era sentita male poco dopo l’inizio del verbale in polizia; si trova l’effetto di medicamenti.
redMM