Ticino e Grigioni

PS "in difesa dei più deboli"

La lista dei candidati al Governo approvata per acclamazione al congresso della sezione ticinese

  • 24 January 2015, 18:16
  • 7 June 2023, 02:02
Un momento dei lavori congressuali

Un momento dei lavori congressuali

  • ©Ti-Press

Il Partito socialista ticinese (PS), riunito sabato in congresso al Mercato coperto di Mendrisio, nell’attuale fase politica si attribuisce il ruolo di “baluardo contro il crescere delle disuguaglianze sociali e delle discriminazioni”. Il rischio, secondo i socialisti, è che proprio alle fasce più deboli della società venga presentata la fattura per il risanamento delle finanze dello Stato.

Il congresso del PS al Mercato coperto di Mendrisio

Secondo Ivo Durisch, in corsa per un seggio al Governo, il modello economico applicato al Ticino è sbagliato. Secondo il candidato del Mendrisiotto, dietro al dumping salariale e al precariato non possono essere imputati ai lavoratori ma alle scelte dei datori di lavoro.

Saverio Lurati ha sottolineato come “i problemi del Ticino sono tanti. E tante sono anche le opportunità a patto di smetterla di piangersi addosso”. Il presidente del partito ha quindi criticato chi addossa le responsabilità agli altri: “a Berna, all’Italia, ai frontalieri”.

La lista dei candidati al Consiglio di Stato, composta dall’uscente Manuele Bertoli, da Amalia Mirante, Tatiana Lurati-Grassi, Henrik Bang e, come detto, Ivo Durisch, è stata approvata per acclamazione.

Bertoli dal palco ha auspicato un cambio di passo, “premiando le forze che oggi s’impegnano per un’azione politica vera, che hanno dei progetti e non solo quelli che lavorano sulla comunicazione e sul marketing politico”.

Approvata quindi la piattaforma programmatica all’insegna della parola d’ordine “L’alternativa c’è”.

ab/CSI

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