La polizia ha fermato due rumeni maggiorenni alla stazione ferroviaria di Bellinzona, nella notte tra sabato e domenica, trovati in possesso di attrezzi da scasso e di alcuni oggetti, forse provento di un furto. Per i due giovani, residenti all’estero, sono quindi scattate le manette.
Domenica pomeriggio si è tenuto l’interrogatorio davanti al sostituto procuratore generale Antonio Perugini, che al termine del verbale ha chiesto la carcerazione preventiva di entrambi.
Sulla questione dovrà ora esprimersi il giudice dei provvedimenti coercitivi. L’accusa ipotizzata nei loro confronti è quella di furto. I due, difesi dagli avvocati Alice Ghisletta e Alexander Henauer, respingono però ogni addebito.
Francesco Lepori