Ticino e Grigioni

Regio, nuovo statuto

Arrivano le regioni accanto alle province. Le perplessità di Gobbi rimangono

  • 5 ottobre 2015, 20:06
  • 7 giugno 2023, 13:30
Nuovo interlocutore la Lombardia di Maroni, ma per Gobbi non tutto è risolto

Nuovo interlocutore la Lombardia di Maroni, ma per Gobbi non tutto è risolto

  • archivio © Ti-Press

Il Consiglio direttivo della Regio Insubrica ha approvato domenica a Mezzana la modifica dello statuto, sancendo l'ingresso delle regioni Lombardia e Piemonte ma senza l'esclusione delle province come auspicato dal governatore lombardo Maroni. La notizia dovrebbe riportare il sereno, dopo un periodo di turbolenze durante il quale dieci giorni fa Norman Gobbi aveva minacciato il disimpegno ticinese se le controparti italiane non avessero pagato le rispettive quote. Il presidente del Consiglio di Stato ticinese mantiene però le sue obiezioni, ricordando che i versamenti sono "l'ABC della lealtà dentro un'associazione": il Ticino, afferma, non può continuare a lavorare "senza avere basi consolidate".

pon/CSI/Quot

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