Un esproprio no, una trattiva invece sì. È quanto deciso lunedì - con 71 voti favorevoli, 4 contrari e 5 astenuti - dal Gran Consiglio ticinese sul Rivellino di Locarno.
La fortezza, che è attribuita al genio di Leonardo da Vinci, è oggi di proprietà privata. Una mozione del 2010 dell’allora deputato Manuele Bertoli chiedeva di procedere al suo acquisto per via bonale o per espropriazione.
E oggi il Parlamento ticinese - facendo proprie le conclusioni del rapporto commissionale sulla mozione presentata dopo che la popolazione di Locarno, con un referendum, aveva bocciato il credito per l'acquisto da parte della città - ha deciso di invitare il Consiglio di Stato a presentare tra un anno un rapporto sulle trattative da intavolare con gli attuali proprietari.
CSI/joe.p.