"È un'interferenza politica scorretta e antidemocratica". Così, il Municipio di Roveredo, accusa il sindaco di Lostallo Nicola Giudicetti e Sacha Bricalli di aver tentato di influenzare sei consiglieri comunali sulla votazione di martedì 12 agosto riguardante l'acquisto di 9'749 azioni della SES. Nella lettera firmata dal sindaco del capoluogo mesolcinese, si dice che i due avrebber chiamato i rappresentanti roveredani con "argomenti fuorvianti e tendenziosi". La proposta è comunque stata avallata dal Legislativo.
Da noi contattato Nicola Giudicetti, il quale è invitato dall'Esecutivo di Roveredo a lasciare le cariche in seno alla Società elettrica del Moesano SA, respinge le accuse. "Mi sono limitato ad informarli del fatto che tra un mese uscirà uno studio sul futuro energetico della valle: non era quindi opportuno decidere in modo frettoloso sulle quote SES", ha sottolineato. Bricalli alle Cronache della Svizzera italiana, ha invece auspicato che, dopo la decisione di Roveredo, gli altri Comuni della valle non facciano altrettanto.
Red. MM/CSI/Da.Pa.