La lettera inviata dal Consiglio di Stato a Berna con la presa di posizione sulla revisione dell’ordinanza sulla radiotelevisione crea attriti tra Norman Gobbi e Manuele Bertoli.
Il leghista, interpellato da TeleTicino dopo le critiche di Filippo Lombardi, ha affermato che la missiva era partita senza l’avallo della maggioranza governativa, sottolineando un problema di collegialità.
Bertoli, tramite la propria pagina Facebook, risponde oggi, sabato che questa è "una menzogna bella e buona". L’incarto avrebbe infatti seguito la normale procedura e sulla lettera il Governo si è pronunciato "con cognizione di causa".
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