Ticino e Grigioni

"Sempre negli stessi punti..."

Sabato un turista ha perso la vita in Verzasca: siamo tornati sul luogo della disgrazia, con il sergente Marcel Luraschi

  • 6 luglio 2015, 20:09
  • 7 giugno 2023, 10:29
Il recupero del corpo della vittima da parte dei soccorritori

Il recupero del corpo della vittima da parte dei soccorritori

  • rescue media

Sono già 5 le persone morte per annegamento in Svizzera dall'inizio dell'estate. Sabato, un turista inglese, ha perso la vita in Valle Verzasca, in un luogo dove erano tre anni che non capitavano incidenti gravi.

Siamo tornati sul luogo della disgrazia, con il sergente maggiore della polizia lacuale Marcel Luraschi. "Siamo nel comune di Lavertezzo, ai posteggi di Aquino. C'è una scalinata. E appena ci si dirige verso il fiume si trova il primo cartello con la scritta che segnala i pericoli, 20 metri più avanti ce n'è un altro, a 50 metri un altro e 100 metri più avanti un altro ancora. Questo perché siamo nella zona d'accesso alla parte più pericolosa del fiume".

"Il fiume sembra tranquillo, ma il fondale è privo di sabbia e questo indica che la corrente è forte. Inoltre i sassi non sono puliti e quindi è facilissimo scivolare. E infine a valle il fiume si restringe e questo significa che aumenta la corrente e che uscirne diventa impossibile", prosegue Luraschi Insomma, non bisogna ignorare i cartelli. "Esatto. Questi cartelli che segnalano il pericolo di basano su 25 anni di esperienza. E gli incidenti avvengono sempre negli stessi punti...".

CSI/redMM

Dal Quotidiano di sabato:

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