“Basta ipocrisie: via il Consiglio di amministrazione dell’EOC!”. Inizia così il comunicato diramato oggi, domenica, dal Movimento per il socialismo e relativo alla vicenda dei circa 100'000 franchi fatturati in due anni dal vice primario di chirurgia dell’ospedale La Carità di Locarno per alcune operazioni, eseguite in realtà da due capiclinica.
“L’MPS – si legge nella nota – ritiene discutibili le reazioni dei partiti politici maggiori, tutti presenti con propri rappresentanti” nel consiglio di amministrazione dell’EOC.
Il movimento politico, in sintesi, chiede le dimissioni dell’intero cda, ritenuto responsabile di aver avallato la decisione di non procedere con sanzioni amministrative nei confronti del personale coinvolto e di non aver denunciato quanto accaduto alla magistratura.
Moncucco, nomina congelata
Intanto, Il Caffè, ha reso noto che il chirurgo rileverà uno studio nel Luganese e collaborerà con la clinica Moncucco. Saputo però dell’intervento della procura, la struttura ha congelato la nomina.
LudoC.