È stato innalzato fino al livello 4 (pericolo forte) il grado di allerta esondazioni per i laghi Maggiore e di Lugano, che con ogni probabilità oggi strariperanno localmente. Per il Verbano l'Uffico cantonale dei corsi d'acqua ha inoltre previsto che sarà raggiunto il grado di allerta 5 (il massimo, ndr) mercoledì e che il lago raggiungerà livelli massimi addirittura superiori a quelli degli scorsi giorni.
L’allerta meteorologica di grado 3 per tutto il canton Ticino e parte dei Grigioni, prevista inizialmente fino a martedì alle 18.00, è stata inoltre estesa fino a mercoledì sera . Il che significa un pericolo marcato a causa dell'importante quantità di pioggia che cadrà su tutto il territorio: in Vallemaggia e nel Locarnese sono attesi fino a 200-250 millimetri, 160-200 nel resto del territorio.
“Il limite delle nevicate si aggira sui 1’800 metri, ma temporaneamente sull’Alto Ticino potrebbe anche scendere di quota”, fanno sapere alla RSI dall’Osservatorio di Locarno Monti. In alta quota potrebbero cadere fino a 150 centimetri di neve. A causa del terreno inzuppato dalle piogge degli scorsi giorni, sono pure previsti smottamenti locali.
Il Verbano era già esondato lo scorso 6 novembre (foto)
Nel frattempo il Corriere del Ticino segnala che a Novaggio si è verificata nel fine settimana una frana che ha sfiorato un'abitazione. Il nuovo scoscendimento in Malcantone è avvenuto a pochi giorni da quello che a Curio ha causato la morte di una donna e della figlia di tre anni.
ludoC
Dal Quotidiano:
CSI 12.05 del 10/11/2014: il servizio di Romina Lara
RSI Ticino e Grigioni 10.11.2014, 13:20