Il Gran Consiglio ticinese ha accolto lunedì il principio della creazione di una sede o sottosede di una o più scuole - professionali, medio-superiori o di un settore della SUPSI - nelle Tre Valli - incaricando così l'Esecutivo di individuare le varianti e modalità in questo senso più funzionali.
Con 53 "sì", 7 "no" e 11 astensioni, il Legislativo ha così seguito le raccomandazioni della Commissione speciale scolastica, a seguito del dibattito su un'iniziativa parlamentare diretta all'istituzione nella regione di una sottosede liceale.
Contrario il Governo. Il consigliere di Stato Michele Bertoli ha definito "chiaro" il segnale espresso dal Legislativo, ma ha aggiunto che sarà "arduo darvi seguito", confidando quindi che ciò non finisca per impedire i progetti per l'ampliamento del liceo e della scuola di commercio a Bellinzona.
Da parte sua Luca Pagani, (PPD) relatore della Commissione, ha sottolineato il fatto che le Tre Valli rappresentano l'unica regione del Ticino a essere priva di una sede liceale. L'opzione in questo senso - ha aggiunto - resta prioritaria, ma non sarà l'unica al vaglio dell'Esecutivo.
ARi
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