Ticino e Grigioni

Troppo pericoloso per uscire

Negata la libertà al pluripregiudicato varesino Diego Mombelli

  • 28 novembre 2014, 22:47
  • 7 giugno 2023, 01:46
Le porte del carcere restano chiuse

Le porte del carcere restano chiuse

  • ©Ti-Press

Il suo curriculum criminale è troppo pesante per credere che, una volta uscito di cella, non tornerà a delinquere. Il pluri pregiudicato varesino Diego Mombelli, condannato un anno fa dalla Corte delle Assise criminali per i due colpi tentati alla Posta di Lamone nel 2012, si è visto negare la libertà condizionale. Nonostante abbia già superato i 2/3 della pena e i preavvisi favorevoli della direzione della Stampa, non può beneficiare degli sconti normalmente concessi ai detenuti. La conferma è giunta dalla Corte dei reclami penali che, con sentenza pubblicata venerdì, ha respinto la richiesta del 41enne.

Per i giudici il rischio che torni a delinquere (in Svizzera o all’estero non conta) è troppo grande. Pesano le condanne in Italia. La prima nel 1993 (4 mesi sospesi), la seconda nel 1994 (6 anni per rapina, furto e reati relativi alle armi). Nel 2001 la più pesante: 16 anni per l’omicidio di un tabaccaio a Legnano nel 1999.

L’Italia l’aveva liberato definitivamente nel luglio 2012. Il mese in cui tentò le rapine in Ticino. Resterà dietro le sbarre fino a primavera quando verrà allontanato dalla Svizzera.

Diem

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