Il 24enne implicato nel caso del "rip-deal" avvenuto a Mendrisio lo scorso 8 aprile è stato condannato a 30 mesi di carcere, di cui 15 da espiare. L’accusa aveva domandato una pena di 3 anni di carcere senza condizionale. È stata confermata l'aggravante dell'agire in banda.
Il giovane straniero era stato fermato il giorno stesso durante un controllo casuale delle Guardie di confine. Non era dunque presente durante lo scambio truffaldino ma è stato giudicato come facente parte a pieno titolo al colpo investendo soldi veri suoi e noleggiando l'automobile.
Mentre veniva interrogato, i suoi complici, tutti famigliari dell'imputato secondo la procura e tuttora a piede libero, hanno comunque portato a termine la truffa facendosi consegnare dalla vittima, un cittadino germanico, 50 kg d’oro in cambio di banconote poi risultate false.
Dal Quotidiano:
Condannato per il colpo dell'oro
Il Quotidiano 27.11.2015, 20:00
CSI/ZZ
CSI 18.00 del 27.11.15: Il servizio di Daniela Giannini
RSI Ticino e Grigioni 27.11.2015, 19:08