Ticino e Grigioni

Un aiuto per la "risalita"

Il cantone dovrebbe sostenere economicamente anche per i prossimi 4 anni gli impianti ticinesi

  • 26 giugno 2017, 20:06
  • 8 giugno 2023, 08:27
Un dicembre senza neve nel 2015 a Bosco Gurin

Un dicembre senza neve nel 2015 a Bosco Gurin

  • Tipress

Gli impianti di risalita di Airolo, Carì, Nara, Campo Blenio e Bosco Gurin dovrebbero ricevere anche per i prossimi quattro anni un aiuto finanziario da parte del Cantone.

Il messaggio del Dipartimento finanze e economia verrà sottoposto al governo nei prossimi giorni con l'obiettivo che venga approvato entro metà a luglio. L'ammontare dei contributi sarà in linea con quanto deciso in passato: quasi 3 milioni e mezzo per Airolo e di poco più di 1 milione e mezzo per gli impianti più piccoli.

Una scelta - quella di replicare l'aiuto statale - che secondo il direttore del DFE Christian Vitta gode di un sostegno politico trasversale, anche perchè si tratta di "aiuti destinati alla manutenzione ed alla sicurezza degli impianti". Pur non essendo una condizione posta per ottenere l'aiuto finanziario, il Cantone chiede comunque che gli impianti di risalita si attivino per diventare maggiormente autonomi dal punto di vista finanziario. Secondo Vitta questi impiantri devono orientare la loro strategia e far vivere le strutture non solo di inverno ma anche in altri periodi dell'anno. In questo possono aiutare i fondi della politica economica regionale che possono essere utilizzati per promuovere tali progetti.

CSI/sdr

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