Ticino e Grigioni

Bodio, un canapaio recidivo

Pena in parte da scontare per un 48enne che ha prodotto e commerciato quasi 60 chili di marijuana

  • 23 ottobre 2014, 18:05
  • 7 giugno 2023, 00:10
Marijuana

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Un'attività accessoria non come le altre e con un profitto molto alto: almeno 228'000 franchi. L'ha svolta tra il 2010 e il 2013 il 48enne di Bodio comparso venerdì davanti alla Corte delle Assise criminali per aver prodotto e commerciato oltre 50 chili di marijuana. La coltivazione indoor era stata scoperta nell'agosto del 2012 a seguito di un incendio scoppiato nei sotterranei della sua palestra. A provocarlo era stato il malfunzionamento dell'impianto che il 48enne aveva creato per l'illuminazione delle piante. Alimentava il tutto con corrente prelevata indebitamente dalla rete dell'azienda elettrica che reclama 48'000 franchi.

L'uomo, pregiudicato, è stato riconosciuto colpevole di infrazione aggravata alla Legge sugli stupefacenti, di incendio colposo e di violazione della Legge sugli stranieri (per curare le piantine impiegava tre stranieri in nero). La Corte presieduta dal giudice Mauro Ermani gli ha inflitto una condanna a 28 mesi di detenzione di cui 7 da scontare. Non gli è invece stata revocata la condizionale di una precedente condanna a 16 mesi per una coltivazione che aveva messo in piedi in Svizzera interna.

Diem/CSI

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