Ticino e Grigioni

"Un incontro positivo e utile"

Manuele Bertoli a colloquio a Berna da Eveline Widmer-Schlumpf per discutere di frontalieri e fiscalità

  • 30 gennaio 2015, 17:09
  • 7 giugno 2023, 04:18
Immagine d'archivio

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  • ©Keystone

“Positivo e utile”. Così il presidente del Consiglio di Stato ticinese Manuele Bertoli ha definito l'incontro avvenuto venerdì a Berna tra la consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf e i rappresentanti dei Governi di Ticino, Grigioni e Vallese, per discutere del recente accordo raggiunto con l'Italia sul dossier fiscale. La consigliera di Stato Laura Sadis, dal canto suo, ha espresso soddisfazione per “la convergenza su come affrontare la traduzione del nuovo accordo”.

Riguardo all'intesa sui frontalieri è stato chiarito che, “più che di uno splitting, si tratta di una limitazione di imposta”, ha precisato Bertoli: “si tratterà di un'imposizione completa e ordinaria in Italia, con deduzione della parte svizzera al 70%. Per noi è una misura antidumping importante che nell'accordo attualmente in vigore non esiste”.

In merito al legame con la libera circolazione: “l'Italia ha fatto valere i trattati bilaterali, che legano la Svizzera all'Ue, ma anche lì ci sono anche delle vie d'uscita nel caso l'accordo di libera circolazione dovesse saltare".

In conclusione Bertoli ha precisato che il canton Grigioni si allinea alla posizione del Ticino, anche se per loro la situazione non è proprio la stessa: Coira non è confrontata nella stessa misura di Bellinzona con la questione dei frontalieri e del dumping salariale.

ATS/SP

Dal Quotidiano:

CSI 18.00 del 30.01.15 - La corrispondenza di Johnny Canonica

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