Ticino e Grigioni

Nuovo sistema per le multe

Approvato dal Parlamento, costerà oltre un milione e mezzo. PPD contro: "no a far cassetta"

  • 23 settembre 2014, 18:10
  • 6 giugno 2023, 22:58
Il dibattito sul nuovo dispositivo è risultato piuttosto articolato

Il dibattito sul nuovo dispositivo è risultato piuttosto articolato

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Il Gran Consiglio ticinese ha accolto la richiesta di un credito di quasi 1,6 milioni per l'acquisto di un nuovo software per la gestione delle multe stradali, con l'obiettivo di ovviare alla carente efficienza del sistema attuale.

L'entrata in materia è stata votata con 59 "sì", 18 "no" e 7 astensioni. Il dibattito in aula è però risultato piuttosto articolato e animato dal dubbio che il nuovo dispositivo nasconda in realtà l'obiettivo di un maggiore gettito legato alla riscossione delle multe.

Il gruppo PPD ha manifestato la sua opposizione. "Non abbiamo intenzione di contribuire a far cassetta", ha dichiarato il deputato Fiorenzo Dadò. I popolari democratici hanno inoltre sottolineato il problema legato agli oneri per i comuni, a causa delle necessità di adeguamento informatico al nuovo dispositivo.

"Non c'è accanimento" ma solo la necessità di "aggiornare tendenze d'incasso in atto", ha da parte sua replicato il consigliere di Stato Norman Gobbi, rilevando che il totale delle contravvenzioni incassato dal cantone corrisponde solo allo 0.5% del budget dello Stato.

ARi

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