Il traffico dei vacanzieri (soprattutto tedeschi ma anche olandesi) diretto a sud sabato ha provocato code ininterrotte da almeno 24 ore al portale urano della galleria del San Gottardo. Il serpentone formatosi venerdì non si è mai smaltito del tutto neppure durante la notte.
Dalla serata di venerdì la colonna, complice anche il passaggio nella galleria di un trasporto eccezionale poco dopo mezzanotte, non è mai scesa sotto i 4 chilometri. Le auto già alle prime luci dell'alba erano ferme su un tratto di oltre 5 chilometri che a metà mattina sono diventati 15 stabilendo il primato annuale (quello assoluto per la corsia nord-sud risale al 19 luglio 2009 con 24 chilometri). I tempi di attesa hanno raggiunto le 3 ore. Verso le 11 il serpentone ha cominciato a ridursi. All'ora di pranzo era ancora di 11 chilometri mentre a metà pomeriggio erano 3.
Inevitabili rallentamenti si sono creati anche sul percorso alternativo dell'A13 nonché alla dogana di Chiasso-Brogeda. Anche in direzione dell'Italia la colonna è cresciuta fino ad arrivare a 15 chilometri prima di cominciare a smaltirsi nel primo pomeriggio.
Un po' meno snervante la situazione per chi viaggia verso nord anche se al portale sud del San Gottardo la colonna dei veicoli in tarda mattinata è arrivata a retrocedere per 8 chilometri.
Traffico fortemente rallentato anche a Bellinzona nord a causa del cantiere per il rifacimento dell'asfalto da Gorduno e pure sul Piano di Magadino.
RED.MM/Diem/Notiziari
CSI delle 18.00 del 26/07/2014; il servizio in studio di Daniela Giannini
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