Sarà verosimilmente un processo velocissimo, con un giorno di dibattimento, quello che si terrà a settembre in Romania per l'omicidio avvenuto 4 anni e mezzo fa al Summer Village di Vernate. Lo prevede il procuratore di Costanza, città sul Mar Nero dove l'accusato è incarcerato.
L'imputato 38enne ha confessato e ha dichiarato di essere pentito, una mossa che, secondo il codice penale rumeno, permette di godere di uno sconto di pena: potrebbe così scontare 12 anni invece di 20 (il massimo previsto). La famiglia della vittima, un 43enne ingegnere informatico italiano, si è costituita parte civile.
Intanto emergono dettagli sull'arresto, che confermano come l'imputato non sia estraneo agli ambienti della prostituzione maschile. L'uomo è stato fermato all'uscita dal lavoro: da qualche settimane era impiegato in una videochat, presumibilmente a carattere erotico.
Veronica Alippi/Red. MM/CSI