“La politica reale rappresenta per noi un punto di riferimento” (ascolta l’audio a lato) . Sono queste le parole usate da Damiano Pasquali , portavoce della delegazione ticinese del Consiglio cantonale dei giovani che, fino a domenica, si trova a Berna per la 22esima sessione dei giovani.
Duecento in totale i ragazzi fra i 14 e i 21 anni provenienti da tutta la Svizzera che hanno elaborato le loro rivendicazioni nelle regioni di provenienza, rivendicazioni che saranno presentate a Palazzo federale davanti a tutti i colleghi.
Due i temi elaborati dalla delegazione ticinese: il sistema di formazione elvetico con un approfondimento sul plurilinguismo e l’obbligo del servizio militare. “Anche se il popolo si è già espresso su questo tema”, sottolinea Pasquali, “noi tentiamo di lavorare sui dettagli”.
II rapporto con i politici? “Noi cerchiamo persone che ci possano rappresentare al meglio, analizziamo le loro idee e le confrontiamo. Per alcuni sono fonti di ispirazione”.
Alba Chiara/AlesS
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Damiano e il fare politica.MUS
credits 15.11.2013, 11:17
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Damiano - i due temi ticinesi.MUS
credits 15.11.2013, 11:17
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