Ticino e Grigioni

È scontro sul lavoro gratis

L'operaio licenziato alla Casram di Mezzovico ha intentato causa contro l'ex datore di lavoro

  • 29 maggio 2015, 18:01
  • 7 giugno 2023, 09:08
Si preannuncia un'estata rovente...

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  • ©Ti-Press

Sarà la giustizia ad esprimersi sul licenziamento di un operaio della Casram di Mezzovico, che si era rifiutato di lavorare gratuitamente per cinque ore alla settimana. L’uomo, appoggiato dal sindacato Unia, ha deciso di adire le vie legali poiché non ha ritenuto legittima la decisione dell’azienda, nella quale era impiegato da otto anni.

“Si tratta di una battaglia più importante di quel che sembra”, dichiara alla RSI Rolando Lepori, sindacalista Unia, che in merito ricorda: “Sono diverse le ditte ticinesi che, con la scusa del franco forte, hanno imposto ai propri dipendenti più ore non retribuite; qualora la giustizia dovesse darci ragione, questa e altre simili misure di risparmio verrebbero rimesse in discussione”. Ascolta l'intervista.

Le considerazioni di Rolando Lepori, sindacalista Unia, al microfono di Lino Bini

RSI New Articles 29.05.2015, 18:00

Già in aprile il sindacato aveva denunciato il licenziamento definendolo “abusivo”. Accusa respinta dai vertici della società, stando ai quali i maggiori sforzi chiesti ai dipendenti "sono temporanei e sono stati adottati in seguito alla perdita di competitività, causata dall’abolizione del tasso fisso di cambio con l’euro”.

Lino Bini

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