I socialisti in Gran Consiglio presentano un’iniziativa generica per rendere incompatibile le cariche di gran consigliere e consigliere di Stato con quella di membro di consigli di amministrazione delle aziende statali e parastatali.
“Appare evidente – si legge nella nota inviata oggi (lunedì) – che un membro del Gran Consiglio che deve esercitare l’alta vigilanza sugli enti parastatali e controllare il corretto svolgimento del mandato pubblico, l’uso corretto dei finanziamenti concessi dal Gran Consiglio, non può esercitare contemporaneamente anche una funzione dirigenziale in qualità di membro del CdA in queste strutture. In parole povere il controllato e il controllore non possono essere la stessa persona”.
Il tema è tornato alla ribalta con la vicenda delle fatture manipolate da un chirurgo dell’EOC: un secondo filone dell’inchiesta aveva infatti portato gli inquirenti a verificare i motivi per i quali il CdA dell’ente –dove siedono anche il ministro Paolo Beltraminelli ed i deputati Daniele Caverzasio e Attilio Bignasca – non aveva segnalato la vicenda alla Procura.
Red.MM/CSI/LudoC.
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