Cultura e spettacoli

Box Office: la crisi giovane

"Insurgent" conferma la fuga dalle sale dei ragazzi

  • 1 aprile 2015, 14:25
  • 14 settembre 2023, 09:55
I protagonisti di Insurgent

I protagonisti di "Insurgent" Theo James e Shailene Woodley

  • Summit Entertainment, Ascot Elite AG

Un tempo dire blockbuster generazionale e vedere nelle sale orde di adolescenti era un fenomeno scontato. Negli ultimi anni non è più così. Per un botteghino che nel 2014 ha segnato profondi rossi da -7% nella Svizzera tedesca e -17% nella Svizzera italiana, la diserzione delle giovani generazioni (presumibilmente a favore di video on demand, quando non scaricamento su smartphone, tablet e computer) ha un peso rilevante.

Lo conferma nel weekend 26-29 marzo il secondo episodio della saga Divergent, The Divergent Series - Insurgent. Certo non aiutato da una qualità realizzativa piuttosto bassa (sembra un continuo videogioco abbastanza noioso), dopo due settimane di programmazione non va oltre i 78mila spettatori su scala nazionale. In Ticino è comunque primo, ma con un poco incoraggiante dato di 2336 biglietti staccati.

Paradossalmente, parlando di pubblico giovane, meglio della fantascienza distopica per "young adults" di Insurgent fa un film per la "generazione cartoon network" come Spongebob: fuori dall'acqua. Bassissima qualità artistica (somiglia a un episodio dell'omonima serie tv strascicato per novanta minuti), ma nella Svizzera italiana ha convinto quasi 3000 bambini, con genitori-vittime appresso.

mz

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