Cultura e spettacoli

Arte contemporanea a Locarno

Il 29 giugno aprirà le porte la fondazione Ghisla, collezione privata di arte moderna

  • 26 June 2014, 17:02
  • 6 September 2023, 03:05
  • INFO
L'entrata del "cubo rosso"

L'entrata del "cubo rosso"

  • RSI

Vi presentiamo qui la seconda ed ultima tappa del mini viaggio che la scorsa settimana ci ha fatto conoscere l’esposizione permanente del Museo Castello San Materno.

Oggi tocca a Ghisla Art Collection, la collezione privata di opere d’arte contemporanea di Pierino e Martine Ghisla - bleniese lui, belga lei - che verrà inaugurata a Locarno il 29 giugno.

I coniugi, che abbiamo incontrato poche settimane fa, ci raccontano che la collezione è nata quasi per caso, con l’acquisto di una prima tela – un Mathieu – che ha fatto scattare in loro la passione e li ha spinti ad acquisirne altre: “Quelle che possedevamo prima erano molto più classiche: panorami, nature morte…”.

Interrogati sul valore delle opere, ci rispondono che esso “è sentimentale, quello finanziario non ha importanza”. A sottolinearlo, il fatto che il signor Pierino, parlando di una di loro, si lascia scappare un “vive con noi in casa”, confermando che fanno di fatto parte della famiglia Ghisla.

La disposizione di tele e sculture nelle otto sale dei tre piani del “cubo rosso” di Via Antonio Ciseri è stata stabilita dai proprietari unicamente in base ai loro gusti: “Come le avevamo esposte in casa nostra (a Bruxelles, NdR), così le abbiamo volute qui”.

Anche la scelta di Locarno è stata dettata dai sentimenti: “Amiamo il Ticino e ci troviamo bene qui. È il posto ideale in cui passare i prossimi anni della nostra vita” confidano.

Marija Milanovic

Alcuni degli artisti esposti: Jean-Michel Basquiat, Pierre Casè, Shiota Chiharu, Christo and Jeanne-Claude, Niki de Saint-Phalle, Lucio Fontana, Gilbert & George, Grammaticopoulos, Keith Haring, David La Chapelle, Roy Lichtenstein, René Magritte, Georges Mathieu, Marc Mendelson, Joan Miró, Pablo Picasso, Serge Poliakoff, Francesca Pasquali, Arne Quinze, Frank Stella, Jean Tinguely.

L'intervista

Alcune opere

Ti potrebbe interessare