La bicicletta da semplice mezzo di locomozione a carissimo status symbol: negli ultimi anni la due ruote ha acquisito sempre più importanza in particolare nelle città e per la prima volta un museo svizzero, il Gewerbemuseum di Winterthur, dal 29 di gennaio al 30 di giugno le dedica una mostra.
Unica concessione alla nostalgia: l'evoluzione delle bici da corsa in Svizzera
L'esposizione "Bike/Design/City" coincide con i 200 anni dall'invenzione di Karl Freiherr von Drais, ma è solo una coincidenza. Non propone infatti un percorso storico, ad eccezione della parete con biciclette svizzere da corsa create fra il 1930 e il 1980. Si guarda piuttosto al presente e al futuro, indagando un trend in corso che sta trasformando la bici in un oggetto di culto. Ce ne sono di legno e di bambù, ma anche di modernissime, come modelli elettrici dalla forma elegante, il cambio automatico e collegabili al telefonino tramite bluetooth. Ci sono pezzi che avranno successo, altri che si rivelarono un fallimento, come quello in plastica della Volvo nel 1982, che si deformava al caldo estivo.
Ormai un oggetto di design
L'esposizione non è politicamente neutra e non lo nasconde: vengono messi in evidenza gli esempi positivi dell'Europa settentrionale, dove la bicicletta ha spesso la precedenza sull'auto. E davanti al museo stesso, impossibile parcheggiare, se non si è venuti in sella.
pon/ATS
Dal TG12.30:
Biciclette di tendenza in mostra a Winterthur
Telegiornale 09.02.2017, 12:30
RG 18.30 del 04.02.2017 La corrispondenza di Raniero Fratini
RSI Info 04.02.2017, 19:55
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