Cultura e spettacoli

Segantini come mai visto

Milano, a Palazzo Reale la più grande mostra mai dedicata in Italia al celebre pittore engadinese

  • 18 September 2014, 15:15
  • 5 September 2023, 09:13
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La raffigurazione della primavera: 1897

La raffigurazione della primavera: 1897

  • ANSA

A Milano è stata inaugurata la più grande mostra antologica mai dedicata in Italia al pittore Giovanni Segantini. Nelle sale di Palazzo Reale l'esposizione (curata da Annie-Paul Quinsac e da Diana Segantini) presenta una raccolta completa delle opere del pittore ripercorrendone il lavoro secondo il filo cronologico delle diverse fasi della sua vita: dall’infanzia, trascorsa nella vivace Milano post-unitaria, al trasferimento tra le montagne dell'Engadina, uno degli ultimi incontaminati paradisi naturalistici.

Dal 19 settembre fino al 18 gennaio prossimo sarà possibile ammirare oltre 120 fra quadri e disegni fra i più significativi e importanti dell'artista, di cui molti mai esposti in Italia.

La mostra prende il via con una sezione dedicata agli esordi milanesi del pittore nato ad Arco in Trentino nel 1858. Dopo l'ingresso all’Accademia di Brera diede inizio a un promettente percorso artistico con pittoreschi scorci dei Navigli che rievocano lo splendore della città di fine Ottocento.

Vengono poi approfondite le tematiche del ritratto e delle nature morte. Inoltre alcuni autoritratti permettono di ripercorrere i legami affettivi del pittore, testimoniando le sue capacità di ritrattista.

Nella sua vita Giovanni Segantini conobbe soldi e successo, fu indubbiamente il pittore più pagato d'Europa, ma le sue manie dispendiose lo condannarono a uno stato di precarietà. Privo di cittadinanza italiana non ottenne mai neanche quella elvetica. La Svizzera lo ha accolto solo dopo la sua morte, avvenuta a Pontresina nel 1899 per un attacco di peritonite: aveva 41 anni.

Il servizio di Nicoletta Gemnetti sui preparativi della mostra

RSI Cultura e spettacoli 18.09.2014, 18:13

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