È stato identificato un nuovo meccanismo biologico in relazione alla steatosi epatica non alcolica, più comunemente conosciuta come la malattia del cosiddetto "fegato grasso".
A evidenziarlo è uno studio internazionale, al quale ha contribuito anche il Politecnico federale di Losanna. L'analisi in questione ha mostrato un'attività anomala di una proteina, denominata SREBP-1, che ha un ruolo nella sintesi degli acidi grassi nel fegato.
Ciò determina livelli lipidici più elevati. La malattia del "fegato grasso" è una patologia che viene riscontrata nel 20-30% della popolazione nel mondo occidentale.
Red.MM/ARi