Una mano bionica sensibile e intelligente che permette a chi la indossa di percepire la consistenza degli oggetti toccati, comandarne i movimenti per via neurale e modulare la forza nella presa: è la nuova frontiera della bio-robotica. Il progetto è stato presentato al Campus universitario bio-medico di Roma.
La sperimentazione della mano robotica è prevista entro i primi mesi del 2016. La protesi è un insieme di hardware e software che ne migliorano movimenti e prestazioni, consentendo di variare gli input del cervello in modo da poter muovere a piacimento tutte e cinque le dita contemporaneamente o anche un solo dito.
Chi beneficerà di questa mano sarà in grado di gestire l'accuratezza della manipolazione, reagendo a eventuali mosse maldestre, come lo scivolamento della saponetta mentre ci si lava.
ANSA/CaL