Stampare organi umani con un click, è questa la nuova frontiera della medicina. Si chiama bioprinting, ed è una tecnica nell’ambito della quale la Svizzera è all’avanguardia, grazie ai ricercatori del Politecnico federale di Zurigo.
Con una particolare stampante tridimensionale che usa uno speciale inchiostro (il “bio-ink”, composto da cellule umane), si possono già oggi creare dei tessuti viventi che possono essere impiantati nel corpo umano.
Ci vorranno ancora decenni di ricerca per poter creare un fegato o un rene artificialmente con stampanti 3D, ma gli scienziati dell’ETH si dicono fiduciosi e vedono nel bioprinting una possibile soluzione al problema dato dalla penuria di donatori di organi.
Telegiornale/ZZ