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Test Drive - Aprilia Caponord 1200 Rally

  • 3 luglio 2015, 21:02
  • 7 giugno 2023, 10:08
Caponord 1200 Rally

In viaggio per panorami mozzafiato

Aprilia introduce una nuova versione, la Rally, della tecnologica crossover Caponord 1200, per farla diventare ancora più trasversale e adatta a qualsiasi viaggio. Le prestazioni del motore si abbinano alle doti ciclistiche e a contenuti tecnologici, come l'ADD (sospensioni semiattive) e la piattaforma multimediale (in vendita come accessorio) per collegare la moto allo smartphone, per un ulteriore salto nel futuro delle due ruote. Prezzo base: 17.990.-.

La presentazione della casa

Dopo aver lanciato Caponord 1200, la crossover perfetta per qualsiasi tipo di utilizzo stradale, al top della categoria per contenuti tecnici e qualità ciclistiche, Aprilia propone una versione capace di spingersi oltre i confini delimitati dall’asfalto, dove il viaggio si trasforma in avventura. Nasce Aprilia Caponord 1200 Rally, splendida rappresentante della moto globale, adatta tanto alla mobilità quotidiana quanto al divertimento e al turismo ad ampio raggio, non solo su asfalto.

Le caratteristiche del design

La sportività traspare dai tratti stilistici principali, tra cui spicca il triplo proiettore anteriore, segno distintivo di tutte le Aprilia recenti. Le forme complessive sono state elaborate in galleria del vento, per trovare un perfetto bilanciamento tra elevata compattezza, ottima penetrazione aerodinamica e grande riparo dall’aria.

Sguardo sulla strumentazione

La strumentazione è completamente digitale e affidata a un display ben leggibile in qualsiasi situazione di luce. Per i lunghi viaggi c'è la possibilità di inserire facilmente pure il cruise control. Ma la grande rivoluzione è l'A-MP, l'Aprilia Multimedia Platform, l’anello di connessione tra veicolo e internet. Il kit per la moto è in vendita come optional, e una volta scaricata gratuitamente l’applicazione, la connessione via bluetooth al veicolo con lo smartphone permette di visualizzare e modificare con semplicità le varie opzioni. Inoltre tutti i dati di ogni viaggio vengono memorizzati per consentirne l'analisi in un secondo tempo sul proprio computer.

Motore, dettagli ma non troppi

Il motore 1200cc V2, che eroga 125 CV, beneficia di una serie di migliorie che rende l’erogazione ancora più progressiva e pronta fin dai bassi regimi e aumenta il piacere di guida grazie a elevati valori di coppia (la massima arriva attorno ai 6'800 giri), migliorando al contempo i consumi di carburante (nel test la media è stata attorno ai 6,5l/100km). La tripla mappatura (Rain, Touring, Sport) selezionabile anche in corsa dal pilota, consente di adattarsi istantaneamente a ogni esigenza di guida. Nella guida di tutti i giorni ci si accorge solo della variazione tra Rain (con taglio della potenza a 100CV) e le altre due.

Qualche colpo di ciclistica

L'ADD controlla le sospensioni semiattive con il precarico automatico della molla. Una volta selezionata questa opzione tramite i pulsanti di fianco al display, il sistema è gestibile manualmente ma è pure in grado di rilevare indipendentemente da solo il carico imbarcato sulla moto (peso carburante, pilota e passeggero, bagagli, etc.) e adeguare automaticamente il precarico al valore ottimale per il corretto bilanciamento del mezzo.

Caponord 1200 Rally

Le sensazioni in sella

I 251kg con pieno di benzina (24l) si sentono solo quando bisogna togliere dal cavalletto laterale la Caponord 1200 Rally. Poi si apre un mondo fatto di leggerezza, dove la moto segue ogni richiesta del pilota e si apprezza la parte frontale imponente ma filante (l'ingombro laterale è molto contenuto anche con le valigie), che protegge anche le gambe dal flusso dell'aria. Ad ogni accelerazione è un piacere udire il suono del motore, un po' meno, fermo ai semafori, sentire il calore emanato dal propulsore sul lato destro della sella. E allora per dimenticare questo piccolo difetto, non resta che uscire dalla città e percorrere chilometri divertendosi con questo gioiellino di Aprilia.

Luca Steens

La Zavorrina

Un colpo d'occhio alla sella è sufficiente per aver voglia di fare un giro con la nuova Aprilia: ampia, piatta, separata da quella del pilota e con una forma che impedisce di scivolare in avanti. E la sensazione di confort viene confermata una volta in sella grazie alla posizione molto comoda anche appigliandosi alle maniglie ergonomiche. NR

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