Motori

Una Stradale che ti guida fuori porta

Test Drive - L'allrounder per il weekend di MV Agusta

  • 27 aprile 2015, 15:11
  • 7 giugno 2023, 07:48
Stradale 800

Divertente da guidare su ogni tipo di strada

La Stradale 800 si piazza nella gamma di MV Agusta tra la lunga esperienza di moto sportive e la Turismo Veloce 800, che ha segnato l'apertura della casa sul mercato appunto dedicato a chi ama le scorribande fuori porta, anche a lunga gittata. Prezzo base: 13'590.- (con EAS e ABS inclusi di serie).

La presentazione della casa

Controllo di trazione, cambio elettronico, ABS con sistema anti-ribaltamento, mappe motore: Stradale 800 racchiude tutta la tecnologia MV Agusta. Telaio disegnato specificamente, borse laterali con gruppo ottico integrato, sospensioni a escursione maggiorata, serbatoio da 16 litri di capacità. Ciascun componente è stato progettato per offrire sensazioni esclusive. Che vi piaccia lo sport. O il turismo. Oppure entrambi.

Le caratteristiche del design

Anche chi è abituato alla raffinatezza propria del DNA della MV Agusta, resterà a bocca aperta davanti alla cura dei dettagli di questo nuovo modello, dalle belle linee. A catturare l'attenzione i gruppi ottici, all'anteriore piazzati nei proteggimano e al posteriore nei fianchetti ma pure, se utilizzate, nelle borse laterali (non molto capienti ma sufficienti per un weekend pensato su due ruote) e attivabili tramite uno spinotto.

Sguardo sulla strumentazione

Il ricco display e tutte le spie posizionate sotto, offrono un controllo totale sullo stato del veicolo. Diventa così facile gestire la ricca elettronica, che comprende quattro mappature del motore (Sport, Normal, Rain e Custom), tutte poi ancora regolabili in maniera intuitiva aumentando o diminuendo il livello di ABS e traction control. La modalità custom si può impostare tenendo conto di ben sei variabili (curva di coppia, limitatore, sensibilità gas, freno motore, risposta motore, trazione).

Motore, dettagli ma non troppi

Il tre cilindri in linea da 798cm3 è stato configurato per esaltare l'elasticità e l'allungo del propulsore, e l'esercizio è di sicuro molto ben riuscito. Con qualsiasi mappatura la moto resta guidabile e gestibile. Praticamente impossibile sfruttare tutti i 115CV a disposizione sulle strade aperte al traffico.

Qualche colpo di ciclistica

MV Agusta, pur sfruttando la struttura a traliccio in tubi di acciaio ALS già presente su altri modelli, ha ideato il telaio appositamente per questa moto. Tutto per avere una posizione di guida (sella a 870mm) pensata per facilitare la stabilità e le manovre da fermo e a bassa velocità.

Stradale 800

Le sensazioni in sella

Una posizione in stile motard che porta il pilota molto avanti, vicino al cupolino, che effettivamente permette di sfruttare al meglio il manubrio nelle curve strette, una volta che ci si abitua, o meglio si gestisce, la strana sensazione di instabilità, che alla fine tale non è, dell'avantreno. Tutto il piacere lo si gode nei percorsi filanti, dove si può sfruttare bene l'erogazione, sempre data con molta regolarità a qualsiasi andatura. Nel test è stato molto piacevole sfruttare pure il cambio "quick shift", che permettere di salire o scendere di marcia senza tirare la frizione, con una velocità superiore ai 30km/h. L'unico neo arriva dal settore consumi, dove mischiando città, percorsi filanti e un po' di autostrada, si sono superati gli 8 litri ogni 100km, con la spia della riserva che si accende ben prima dei 100km, seppur lasciando ancora un'autonomia di circa 50km.

La Zavorrina

Guardandola da un profilo puramente estetico è una gran bella moto, anche le valigette, con una forma non classica, non rovinano l'insieme, anzi la rendono riconoscibile immediatamente. Come il guidatore anche il passeggero deve trovare la sua posizione, il sellino è piccolo, ma una volta presa confidenza stare in sella è piacevole. Merita un giro.

Luca Steens

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