Voceanimale

Agli animali eredità contesa

La Corte Suprema britannica ha ridotto il beneficio ereditario di una figlia a favore di enti animalisti

  • 15 March 2017, 16:50
  • 8 June 2023, 03:12
  • INFO
La defunta aveva preferito gli animali alla figlia e si è confermato il suo volere

La defunta aveva preferito gli animali alla figlia e si è confermato il suo volere

  • Reuters

Nessun aumento della quota di eredità per una donna britannica, lasciata con le briciole del patrimonio della madre defunta che ha deciso di lasciare tutto a enti animalisti. Lo ha deciso la Corte Suprema del Regno Unito in una sentenza, favorevole al rispetto delle ultime volontà della defunta e alle associazioni indicate come beneficiarie, destinata a far discutere.

La vicenda giudiziaria andava avanti dalla morte nel 2004 di M. J., che nelle sue ultime volontà lasciava parte dei suoi beni (come una proprietà del valore di oltre 600'000 franchi) a tre enti per la tutela degli animali. Ignorando totalmente la figlia messa alla porta quando aveva 17 anni per il suo fidanzato non gradito (divenuto poi marito) e con cui i rapporti non si erano più ricuciti.

A quest'ultima, H. I., erano in seguito state assegnate d'autorità, in quanto erede legittima, non più di 50'000 sterline. Di qui il ricorso, in nome del principio di equità, che permise alla donna di vedersi elevare a 160'000 sterline la quota ereditaria. Troppo, secondo gli animalisti, che si sono rivolti alla Corte suprema dove hanno avuto infine partita vinta.

ATS/EnCa

Ti potrebbe interessare