Voceanimale

Orsi, il Trentino s'interroga

Reportage dalla terra che 15 anni fa si impegnò a scongiurare l'estinzione del plantigrado

  • 31 luglio 2014, 16:36
  • 6 giugno 2023, 21:01
In Trentino dai nove orsi iniziali si è passati una cinquantina di cui 40 costantemente monitorati

In Trentino dai nove orsi iniziali si è passati una cinquantina di cui 40 costantemente monitorati

  • RSI

Il vento per l'orso è cambiato anche in Trentino. Oggi la popolazione della Provincia autonoma italiana, che nel 1997 al 75% si diceva favorevole al reinserimento del plantigrado nel Gruppo di Brenta, è contraria alla presenza del predatore. Nel 2012 è anche nato il Comitato Antiorso e si sta affermando una dinamica simile a quella creatasi, per esempio, in Valposchiavo.

Il reportage realizzato da Rino Scarcelli propone un confronto tra le opinioni di Claudio Groff, responsabile per il Trentino del progetto di reintroduzione Life Ursus, di Elena Fostini, vicepresidente del Comitato, con le considerazioni dell'esperta del WWF Joanna Schönenberger

In Trentino vi sono 40-50 orsi

RSI Voceanimale 31.07.2014, 14:32

Dalla sua visione d’insieme, Groff è convinto che valga la pena di "ripristinare una presenza naturalistica che i nostri nonni avevano cercato di estirpare perché vivevano una vita di stenti, rurale", dove un orso "poteva comportare dalla sera al mattino la fame". Oggi non è più così, e inoltre "l’orso fa parte dell’ecosistema alpino, è una specie autoctona, appartiene alla nostra cultura, la nostra storia, le nostre tradizioni: leggende, stemmi, toponimi".

"Questo non è il nostro orso", contesta Elena Fostini, la quale avrebbe opposto meno resistenza se si fosse trattato di una specie in via d’estinzione tout court, e non solo nelle Alpi. Dove con "nostro orso" intende gli orsi molto timorosi dell'uomo che un tempo abitavano le montagne del Trentino.

Per saperne di più guarda la versione integrale del reportage di Rino Scarcelli sul sito www.tvsvizzera.it

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