Il club di Rete Due

Cult giugno 2017

Pensare come una montagna

  • 6 giugno 2017, 12:40
Copertina Cult

Il fiume Lena, uno dei 3 grandi fiumi siberiani che confluiscono nel Mar Glaciale Artico, visto dallo spazio.

Il paesaggio è ormai diventato argomento dibattuto e al cuore di conferenze, pubblicazioni, festival (si pensi al ciclo recentemente concluso e indetto dalla Società Dante Alighieri della Svizzera Italiana Il paesaggio italiano nelle arti o al Garden Festival che ha luogo alle pendici dell’Etna e che richiama esperti di fama internazionale).

L’ultima edizione di ChiassoLetteraria ha visto tra gli ospiti Marco Martella, storico dei giardini che vive e lavora a Parigi dove ha fondato la rivista Jardins che si occupa di poetica e filosofia del giardino. Martella è autore di un piccolo libro gioiello: Tornare al giardino in cui, riprendendo le tesi di Marc Augé, fa una netta distinzione tra “spazio” e “luogo”, tra lo spazio funzionale e anonimo, progettato e calato dall’alto (foss’anche da un importante studio d’architettura) e il luogo che è invece una creazione stratificata, organica, prodotto dal basso, dall’azione degli uomini e delle comunità.

Forse, quando arriva questa stagione, a risvegliarsi in noi è anche il bisogno di guardare al mondo con un pizzico di poesia in più. Come Gilles Clément, filosofo ed eminenza della botanica che, di fronte ad una serie di fotografie della Terra vista dalla Luna esclamò: “Ma è un giardino planetario!”.

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