Birdland

Chris McGregor, pianista e bandleader

Con Riccardo Bertoncelli

  • 29 novembre 2016, 00:00
SHOWCASE_birdland.jpg

Birdland
Da lunedì 28 novembre a venerdì 02 dicembre 2016 alle 23:00

Chris McGregor è stato, assieme a Dollar Brand e Hugh Masekela, tra i musicisti più significativi della diaspora sudafricana. Con l’inizio degli anni ’60, in particolare dopo gli eventi sanguinosi del massacro di Sharpeville, tutta una schiera di artisti - in profondo contrasto con il regime dell’apartheid - decise di scegliere l’autoesilio.

McGregor era il pianista e fondatore dei Blue Notes, unico bianco in una band di neri. Con lui c’erano il trombettista Mongezi Feza, il contrabbassista e pianista Johnny Dyani, i sassofonisti Dudu Pukwana e Nikele Moyake ed il batterista Louis Moholo. Una band che ebbe inizialmente un grande successo in patria e che però poi, con l’inasprimento delle leggi razziali che impedivano agli artisti bianchi e neri di esibirsi assieme, decise dopo un concerto in Europa nel 1964 di non più fare rientro. Mc Gregor e i suoi soggiornarono dapprima in Francia, poi per un periodo in Svizzera (a Zurigo e Ginevra), a Londra, a Copenhagen, per poi stabilirsi definitivamente in Gran Bretagna.

Chris McGregor iniziò a tessere relazioni con la scena britannica, in particolare con musicisti quali John Surman, Keith Tippett, Alan Skidmore e molti altri, facendosi notare per la particolare verve di compositore ed arrangiatore, e segnando a suo modo il nuovo jazz britannico.

Tappa successiva della sua nuova vita di musicista fu la fondazione dei Brotherhood of Breath, una band mista di musicisti africani ed europei, che ebbe enorme successo e che il pianista tenne viva fino alla sua scomparsa nel 1990.

Ti potrebbe interessare