Birdland

Tony Williams, batterista

con Marcello Lorrai

  • 7 November 2016, 23:00
Tony Williams

Tony Williams nel 1986

  • Wikipedia

Birdland
Da lunedì 07 a venerdì 11 novembre 2016 alle 23:00

In replica dal 19 al 23 giugno 2017 alle 23:30

Nato a Chicago nel 1945, Tony Williams si impose come enfant prodige della batteria tra fine anni Cinquanta e inizio anni Sessanta, dapprima con Sam Rivers poi con Jackie McLean. Nel 1962, a diciassette anni, fu ingaggiato da Miles Davis ed entrò a far parte del famoso secondo Quintetto del trombettista. Con Davis restò fino al 1969, collaborando ad una dozzina di album ufficiali, da Seven Steps to Heaven fino a In a silent way. Parallelamente agli impegni con il trombettista, fu attivissimo sulla scena jazz dell’epoca lavorando ed incidendo con Herbie Hancock, Eric Dolphy, Andrew Hill, Wayne Shorter, Grachan Moncur. Il debutto come leader avvenne nel 1964 con un album intitolato Lifetime, che diventerà poco dopo (1969) anche la sigla del suo gruppo, un trio elettrico con John McLaughlin alla chitarra e Larry Young all’organo. Verso la metà del ’70, nel pieno del periodo sabbatico di Miles, si ritrovò con i vecchi amici del gruppo (Hancock, Carter, Shorter) e, con Freddie Hubbard alla tromba, diede vita al V.S.O.P. Quintet. Ricordiamo anche le collaborazioni del batterista con Jaco Pastorius e di nuovo McLaughlin nel Trio of Doom, con Wynton e Brandon Marsalis, con Chet Baker e Dexter Gordon. Ha proseguito negli anni ’80 e 90 a produrre album e ad esibirsi con proprie band, fino alla prematura scomparsa nel 1997.

Alla stregua di un Elvin Jones, dal punto di vista stilistico Tony Williams ha sviluppato concetti come la poliritmia e la variazione metrica, diventando vero caposcuola della batteria.

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