Blu come un'arancia

Castorp e gli altri: viaggio letterario in Engadina

di Mattia Mantovani

  • 19 dicembre 2016, 19:20
Castorp e gli altri: viaggio letterario in Engadina

Lago di Silvaplana, Canton Grigioni

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BLU COME UN’ARANCIA
Da lunedì 19 a venerdì 23 dicembre 2016 alle 18:20
Replica il giorno seguente alle 01:30

L’ultimo a evocarlo, in ordine di tempo, è stato Paolo Sorrentino nel film Youth/Giovinezza. Tuttavia, più che di un semplice paesaggio, è forse lecito parlare di un vero e proprio luogo dell’anima e della cifra più autentica di un’intera epoca e di un’intera civiltà, perché l’Engadina e le sue località più importanti e dalle forti connotazioni simboliche hanno fatto da sfondo come pochi altri luoghi alle grandi intuizioni e ai grandi snodi della cultura del Novecento. La serie di questa settimana, che propone un viaggio letterario in Engadina, è anche un viaggio alla fine di un mondo e di una civiltà: una fine che si rispecchia nelle grandi pagine della Montagna incantata di Thomas Mann e dei diari di guerra di Stefan Zweig, negli scritti di Eugenio Montale e Dino Buzzati e infine (e soprattutto) negli scritti di Friedrich Nietzsche, da Così parlò Zarathustra a Ecce Homo passando per l’epistolario e Umano troppo umano. Hans Castorp e gli altri: dalla montagna incantata alla montagna del disincanto, un viaggio in cinque tappe nella crisi della modernità in uno scenario d’eccezione.

19.12.16 Thomas Mann: "Davos come luogo dell’anima"

20.12.16 Stefan Zweig: "Gli spensierati di St. Moritz"

21.12.16 Eugenio Montale: "L’aria dell’Engadina"

22.12.16 Dino Buzzati: "Gli invisibili compagni di ascensione"

23.12.16 Friedrich Nietzsche: "Qui visse Zarathustra"

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