Le parole del mondo

COLPO DI POESIA
Da lunedì 26 ottobre a venerdì 06 novembre alle 20:00

“A quelli che verranno. Allora voi che volgerete lo sguardo su di noi dalle vette dei vostri tempi splendidi, come chi scruta una valle che non ricorda neppure di avere percorsa, non ci vedrete dietro lo schermo di nebbie. Ma eravamo qui a custodire la voce, non ogni giorno, e non in ogni ora del giorno, qualche volta soltanto, quando sembrava possibile raccogliere un po’ di forza. Ci chiudevamo la porta dietro le spalle, abbandonando le nostre case sontuose e riprendevamo il cammino senza meta”.

Queste parole di Fabio Pusterla evocano la testimonianza del dubbio che può colpire chiunque prova a scrivere versi: a che scopo, perché, con quale senso farlo. Molto spesso, di fronte alla realtà del quotidiano con le notizie tragiche con le quali siamo confrontati, non capiamo e non abbiamo più le parole necessarie per poter definite quella realtà. L’assenza delle parole: in questo percorso, la poesia deve andare a cercare le parole che non esistono e che abbiamo smarrito, che ci consentono di parlare ancora e di trovare un rapporto tra noi stessi e la realtà. All’alba dell’anno 2000, tra le nebbie del passato Fabio Pusterla ci faceva riascoltare le parole del mondo di dieci poeti del secolo breve.