Colpo di poesia

Nella nebbia

Con Massimo Loreto

  • 26 January 2015, 20:00
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Caspar David Friedrich, Viandante sul mare di nebbia, 1818, Hamburger Kunsthalle, Amburgo

  • Wikipedia

“La nebbia è uterina. Ti protegge. Legioni di esseri umani desidererebbero tornare nell'utero (di chiunque, come diceva Woody Allen). La nebbia ti realizza questo sogno impossibile. Ti concede una felicità amniotica.” scrive Umberto Eco.

La nebbia che ritroviamo negli scritti di dieci autori dall’antichità al secolo breve, è descritta da Massimo Loreto nell’appuntamento di Colpo di poesia delle prossime due settimane, che iniziano con la magnifica Im nebel scritta dal nostro concittadino d’onore che ha vissuto sulla Collina d’Oro e che ha ottenuto nel 1946 il Premio Goethe e il Premio Nobel per la Letteratura: “Strano, vagare nella nebbia! Vivere è solitudine. Nessun essere conosce l’altro, ognuno è solo.”

26.01.15 Hermann Hesse, Im nebel - Nella nebbia
27.01.15 Giosuè Carducci, San Martino
28.01.15 Charles Dickens, Da Bleak House
29.01.15 Omero, Iliade (dal 3° 5° 15° libro)
30.01.15 Alessandro Manzoni, I Promessi sposi (dal cap. 35)

02.02.15 Antonio Fogazzaro, da Piccolo mondo antico
03.02.15 Aristotele, da Meteorologicon
04.02.15 Georges Rodenbach, Da Le miroir du ciel natal
05.02.15 Giovanni Pascoli, Nebbia
06.02.15 Emile Zola, Da Paris

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