Colpo di scena

Ciclo dedicato a Felice Filippini

  • 23 novembre 2015, 14:30
Felice Filippini

COLPO DI SCENA
Da lunedì 23 novembre a venerdì 27 novembre 2015 alle 13:30

Lunedì 23 novembre 2015

1944 Diario d’una fiera
Tratto da “Di fiera in fiera”
La storia della Fiera Svizzera di Lugano di Felice Filippini
(prod. RSI 1945)

Da martedì 24 novembre a giovedì 26 novembre 2015

Ucciso dagli antenati
Radiodramma di Felice Filippini
Regia di Serafino Peytrignet
Con Romeo Lucchini, Rodolfo Traversa, Alberto Ricca, Pier Paolo Porta, Fabio Barblan, Mariangela Welti(prod. RSI 1963)

Venerdì 27 novembre 2015

Storia del galoppino triste
Dal racconto omonimo di Felice Filippini
Adattamento radiofonico Dino Di Luca
Regia Fabio Barblan
con Mario Rovati; Alberto Ruffini, Alvaro Aretini, Dino Di Luca, Maria Rezzonico, Diego Gaffuri, Mario Bajo, Mariangela Welti, Pino Romano
(prod. RSI 1983)

In occasione della mostra Felice Filippini, curata da Rudy Chiappini, in corso alla Pinacoteca Comunale Casa Rusca di Locarno fino al 10 gennaio; Rete Due dedica una serie di ascolti al grande artista ticinese. Un ciclo di Colpo di scena variegato, composto da suoi radiodrammi “Di fiera in fiera”, “Ucciso dagli antenati”, “Storia del galoppino triste”, dal nuovo collage di scritti letterari e testimonianze radiofoniche “Ritratto magnetofonico” (dal 30.11 al 4.12), e da suoi adattamenti come “Il fantasma della televisione” e “La galleria” che farà da ponte all’altro ciclo dedicato nel mese di dicembre a Frederich Duerrenmatt.

I primi contatti di Felice Filippini con la Radio avvengono, nel 1938, data della sua assunzione come archivista musicale, ma già nel 1943 si trova a dirigere i dipartimenti parlati e per oltre 30 anni animerà la nostra antenna con documentari, letture, testi radiofonici motore della Sezione Sperimentale. Erano gli anni in cui il linguaggio radiofonico, “questo mezzo che penetra d’impeto nella sfera della fantasia” era tutto da creare e Filippini riuscì a contattare e creare una rete di autori ticinesi, italiani, svizzeri, europei, che si piegarono sullo specifico della scrittura radiofonica. Lasciò la radio alla fine degli anni ’60 per dedicarsi soprattutto alla pittura.

Iniziamo proprio dagli esordi, dalla serie di episodi sulla storia della Fiera Svizzera di Lugano realizzati nel 1943 da Felice Filippini proponendo l’ascolto della settima puntata dal titolo “1944 Diario d’una fiera”, per passare a radiodramma del 1963 “Ucciso dagli antenati”, Inserito nel mitico ciclo “I maestri del fantastico” Futuro: anno 3700 alcuni scienziati decidono di mandare un loro volontario nel passato per scoprire alcune cose sul genere umano nel secolo ventesimo. Ispirato al racconto di Mark Reynold e Frederick Brown, è una delicata riflessione sul razzismo.

Chiudiamo la settimana con Storia del galoppino triste un racconto di Felice Filippini adattato per il microfono da Dino Di Luca nel 1983. Nel periodo di elezioni, la denuncia di un manovale ingiustamente schiaffeggiato potrebbe compromettere l’immagine politica di un capetto. La prossima settimana il nuovo “Ritratto magnetofonico” che permetterà agli ascoltatori di farsi un’idea diretta della poliedricità e del carattere dell’artista.

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