Colpo di scena

Glenn Gould, il corpo del pianoforte

Testo e regia di Carlo Rafele

  • 26 gennaio 2015, 14:30
Glenn Gould

Glenn Gould

Glenn Gould: il corpo del pianoforte è un radiodramma in 10 puntate scritto e diretto nel 2012 da Carlo Rafele, che racconta l'epopea artistica e solistica di un pianista contemporaneo. Mescolando fiction, evocazione storica, documenti sonori, la sceneggiatura radiofonica privilegia un itinerario di simboli e di avvenimenti significativi (il "mi dissocio" di Bernstein nella storica serata dell’aprile '62, pronunciato davanti al pubblico esterrefatto; il ritiro dalle sale da concerto a 32 anni; l'atto d'amore verso il microfono e la Tecnica; le originali congiunzioni sonore tra Bach, Wagner e la musica del '900) e muove personaggi immaginari che si contendono la sua problematica eredità culturale (due giovani ricercatrici, Cecilia e Anahì, che si mettono sulle tracce di Goud costringendo la sua ombra a rivelare i propri segreti; un Mefistofele afflitto dagli anni - Nicky-Mefisto – che bussa ripetutamente alla sua porta per incitarlo a tornare nelle sala da concerto; un giudice chiamato a comminare una pena per il Gould colpevole di falsificare il sacro patrimonio concertistico attraverso inaudite manipolazioni). L'innovativo e originale progetto radiofonico vuole provocare la curiosità dell'ascoltatore, accendendo una nuova e diversa prospettiva sulla figura del grande pianista-interprete, cercandone le peculiarità artistiche oltre l'orizzonte anacronistico delle "Variazioni Goldberg", oltre l’immagine agiografica delle sue prodezze o delle sue eccentricità.

Puntate:

26.01.15 "Who is the boss? Chi è il capo: il solista o il direttore?"
27.01.15 "Debolezza o forza? Beethoven o Bach?"
28.01.15 "Sia benedetto Gould per aver gettato tra i rottami il pubblico dei concerti!"
29.01.15 "Senza la musica la vita sarebbe un errore"
30.01.15 "Che durata ha il Tempo?"

02.02.15 "Passo del trionfo. Chiedete alla generazione dei Beatles chi è il loro pianista preferito"
03.02.15 "Sento aria di altri pianeti"
04.02.15 "Passo dell'addio. Los Angeles, 10 Aprile 1964: l'ultimo concerto"
05.02.15 "Mi dichiaro colpevole: sono un falsario e un sofisticatore"
06.02.15 "Da oggi divento postumo: il messaggio dell'imperatore"

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