Colpo di scena

Igiene dell'assassino

Dal romanzo di Amelie Nothomb

  • 6 settembre 2017, 15:30
Dario Penne

Dario Penne

  • Foto Wanda

Colpo di scena
Da mercoledì 06 a venerdì 08 settembre 2017 alle ore 13:30

Adattamento e regia di Sergio Ferrentino
Con: Dario Penne, Roberto Recchia, Cinzia Spanò, Daniele Ornatelli, Alessandro Castellucci, Matteo Carassini
Musiche originali di Gianluigi Carlone
Sound Designer Lara Persia e Davide Tavolato
Editing e Montaggio Lara Persia
Assistente alla drammaturgia Roberto Recchia
Produzione Francesca Giorzi
(RSI / Fonderia Mercury 2017)

Tutti gli episodi de "Igiene dell'assassino"

Uno scrittore ottuagenario, premio Nobel per la letteratura, scopre di essere prossimo alla morte per una malattia rara. Dopo anni vissuti da misantropo, sempre rinchiuso nel suo appartamento e negandosi alla stampa, acconsente a concedere una serie di interviste. Per i primi tre malcapitati (nelle prime 3 puntate in "Colpo di scena") l’occasione si trasforma in un’esperienza umiliante, schiacciati dal cinismo, dal sarcasmo e dall’incontestabile superiorità intellettuale del perfido vecchietto. Ma nell’ultima intervista (in onda in "Domenica in scena"), non a caso condotta da una donna, le schermaglie verbali cedono il passo a un autentico gioco al massacro nel quale i ruoli di vittima e carnefice si ribaltano. I particolari inconfessabili che emergono dal passato e che lo scrittore aveva abilmente sepolto tra le righe dei suoi libri, finiranno per sorpassare il labile confine che separa la realtà dalla creazione letteraria.

Il primo folgorante romanzo di Amélie Nothomb, sagacemente incentrato sui meccanismi che governano la scrittura, è al tempo stesso un giallo appassionante e un trattato filosofico sull’arte dello scrivere (e del leggere). La vera protagonista finisce per la essere la parola scritta, il più paradossale dei concetti umani, che mentre sembra definire qualcosa in realtà ne decreta la sua vaghezza e la sua inafferrabilità. E se per il nostro protagonista (magistralmente interpretato da Dario Penne), che non a caso si chiama Pretextat, “Il sommo della raffinatezza è vendere milioni di libri e non essere letto”, la grande intuizione della Nothomb è di trascinare nel gioco il lettore/ascoltatore costringendolo a fare i conti con il proprio modo di raffrontarsi con le parole.

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