Arte

Monet, Gauguin, van Gogh… ispirazione Giappone

di Paola Beltrame

  • 19 marzo 2015, 12:35
Tamamura Kozaburo_Glyzinien beim Kameido Schrein.jpg

Tamamura Kōzaborōō, Glicini presso il santuario Kameido a Tokyo / »A499. Wysteria vine«, seconda metà dell’Ottocento, Stampa all’albume, colorata a mano, 18,5 x 24,3 cm, Collezione P.+R. Herzog, Basilea

  • Courtesy Collezione P.+R. Herzog, Basilea

Geronimo Arte
Giovedì 19 marzo 2015 alle 11:35
Replica alle 23.33 e sabato alle 19.30


Monet, Gauguin, van Gogh… ispirazione Giappone

Arte 19.03.2015, 12:35

Tutti i grandi maestri della pittura francese moderna si sono appassionati e lasciati ispirare dall’arte giapponese. Artisti come Monet, Gauguin e van Gogh, Bonnard o Degas hanno rappresentato oggetti d’arte e mercanzie nipponiche nelle loro opere, ne hanno ripreso motivi e soggetti, o hanno interiorizzato il linguaggio figurativo della xilografia giapponese, innescando lo sviluppo di un linguaggio espressivo radicalmente nuovo.

La grande mostra sul giapponismo in corso al Kunsthaus di Zurigo fino al 10 di maggio, si concentra sull’influenza dell’arte nipponica in Francia tra il 1860 e il 1910, ovvero dagli inizi al suo apogeo.

Oltre 350 tra dipinti, stampe e oggetti d’arte svelano l’importanza del giapponismo nello sviluppo dell’arte moderna e rendono l’immagine che l’Europa si era fatta del Giappone alla fine del 19° secolo. Tele caposaldo della modernità sono esposte accanto a xilografie di Hokusai, Hiroshige o Utamaro, i maestri nipponici apprezzati e collezionati dagli artisti francesi; e oggetti d’arte europei sono confrontati a quelli giapponesi che li hanno ispirati. La mostra è stata realizzata in collaborazione con il Museum Folkwang di Essen dove è stata precedentemente presentata.

Geronimo Arte ha incontrato la curatrice Sandra Gianfreda.

Alcune delle opere in esposizione

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