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Come una lettera alla posta

di Mariarosa Mancuso

  • 17 December 2014, 11:35
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  • Keystone


Come una lettera alla posta

Libri 17.12.2014, 12:35

Scrivere lettere è sempre pericoloso. Così si intitola il carteggio, pubblicato da Adelphi, tra i due poeti Elizabeth Bishop e Robert Lowell.

Passione, follia, alcolismo, tragedie tra due che si amavano e non riuscivano a stare insieme. Anche quando non è pericoloso, no, non stiamo pensando alle e-mail mandate all’indirizzo sbagliato, oppure con copia al comune conoscente di cui si sparla, scrivere lettere è sempre romanzesco. È vero che i romanzi epistolari sono sempre più rari, qualcuno invece prova a scriverli su twitter, 140 caratteri per volta, e si moltiplicano i veri carteggi pubblicati. Ma è altrettanto vero che uno scambio di lettere, anche quando è finto, dà un impressione di verità superiore a un romanzo raccontato da un romanziere che parla in terza persona.

Lo abbiamo sperimentato con Posta Prioritaria, racconti epistolari scritti da Gianfranco Calligarich e pubblicati da Bompiani.

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