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"I Benjamin. Una famiglia tedesca"

di Natascha Fioretti

  • 2 dicembre 2015, 12:35
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GERONIMO Libri
Mercoledì 02 dicembre 2015 alle 11:35
Replica domenica 06 dicembre 2015 alle 19:30

“Il fatto che oggi passeggiando per Berlino si ascolti una babele di lingue o, che camminando per Oranienburgerstrasse, e per tutta la città s’incontrino moltissimi ebrei e persone di qualunque credo e nazionalità, sono convinto sia la più grande vittoria contro Adolf Hitler e la storia scritta dal nazionalsocialismo”. Così la pensa Uwe-Karsten Heye, classe 1940, giornalista, autore di discorsi per Willy Brandt, portavoce del governo Schröder e autore dell’inchiesta storica uscita da poco in italiano per Sellerio dal titolo “I Benjamin. Una famiglia tedesca”. Il protagonista però, diversamente da come si potrebbe pensare, non è Walter, profeta culturale del Novecento, fino ad oggi il più famoso della famiglia, ma due donne: Dora, la sorella, e Hilde Lange moglie di Georg, il terzo fratello Benjamin. Attraverso le loro vicende, le loro lotte e i loro tragici destini, con grande umanità e dovizia di dettagli storici, Uwe-Karsten Heye ripercorre il sanguinoso Novecento tedesco. E alla fine lancia un messaggio critico al suo paese che definisce “arrogante” nel gestire il suo ruolo all’interno dell’UE: cogliere le opportunità offerte dalla riunificazione tedesca e fare attenzione a non ripetere gli errori del passato.

Libri presenti nel catalogo del Sistema bibliotecario ticinese (Sbt)

Heye, Uwe-Karsten. I Benjamin : una famiglia tedesca. Sellerio, 2015

Benjamin, Walter. Infanzia berlinese : intorno al millenovecento. Einaudi, 2017

Alcuni testi sulla riunificazione della Germania in Sbt

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