Franco Zorzi e il Ticino del dopoguerra

Il prossimo 4 settembre cade il cinquantennale della scomparsa di Franco Zorzi, probabilmente il politico ticinese che negli anni a cavallo tra il 1950 e il 1960 suscitò le maggiori attese e speranze. Zorzi, amante della montagna, perse la vita dopo una caduta sul Basòdino. Giurista e procuratore pubblico, Zorzi fece il suo ingresso nell'esecutivo cantonale nel 1959, in una fase in cui ancora reggeva la cosiddetta "Intesa di sinistra", voluta da Guglielmo Canevascini e da Libero Olgiati subito dopo il conflitto mondiale; un'intesa favorita dalla riunificazione del Partito liberale, lacerato al suo interno fin dal 1934. Epica fu la sua battaglia per convincere le autorità federali ad inserire la galleria del san Gottardo nel programma delle strade nazionali. Ma la sua azione politica si estese anche ad altri campi, come la Legge urbanistica e la tutela dei monumenti storici. Ospiti della trasmissione saranno il presidente del Gran consiglio Gianrico Corti e l'economista Remigio Ratti.
Orazio Martinetti