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Andiamo a Lafayette! E portati il violino

con Giordano Montecchi

iStock_Louisiana, Strada, Welcome-segnale inglese, Palude, Lafayette - Louisiana

I cinque elementi
Domenica 13 novembre 2016 alle 17:00
Replica mercoledì 16 novembre 2016 alle ore 20:00


Andiamo a Lafayette! E portati il violino

RSI New Articles 13.11.2016, 18:00

La Louisiana, passata nei secoli attraverso la dominazione di spagnoli, francesi e inglesi è una regione dalle molte facce. E proprio qui ha origine una delle tradizioni musicali più ibride, curiose e resistenti nel vasto panorama delle musiche folkloriche e popolari: il cajun, dalla cui costola nascerà poi lo zydeco. Alle origini di questa tradizione, come spesso succede alle musiche meticce, c’è una storia crudele e tragica di sradicamenti e deportazioni, storie di diseredati in cerca di una nuova terra. Dal Canada francese, che nel Sei-Settecento prendeva nome di Nouvelle France, alcune migliaia di coloni dopo un indicibile odissea approdarono infine in Louisiana. Qui, col tempo, ecco via via delinearsi queste musiche creole, cantate in un francese ampiamente innestato su dialetti e slang locali, e con le mille inevitabili venature assorbite dalle tradizioni afroamericane. Musiche, il cajun e lo zydeco, affidate essenzialmente a due strumenti: il violino e la fisarmonica con l’accompagnamento di chitarra e di una ritmica in cui entrano il triangolo e il frottoiro rubboard, cioè un’evoluzione dell’asse da lavare, il washboard usato dai jazzisti di New Orleans.